
ItaliaEs: lo spettacolo italiano che conquista la Spagna
Intervista ad Augusto Casciani responsabile e promotore dell’associazione culturale di arti e spettacolo ItaliaEs di Barcellona
Augusto ha accolto sin da subito e con entusiasmo il nostro invito a raccontarsi e raccontarci la sua esperienza di voce italiana all’estero. Tra i primi punti analizzati durante questa ricca intervista, ci siamo soffermate sul valore dell’italianità per i nostri concittadini che decidono di partire e trasferirsi altrove. È un atteggiamento tipicamente italiano, quello di “mettere in valigia”, tra le cose essenziali, la propria storia, tradizione e cultura, insomma le proprie radici. Proprio così fecero, infatti, i nostri parenti tra la fine del XIX secolo e la prima metà del’ 900, quando iniziarono a migrare in massa alla volta di nuove fortune e nuovi lavori e, credo, che oggi, seppur più limitatamente, succeda ancora così.
Da questo interrogativo abbiamo deciso di circoscrivere l’oggetto di questa mostra intorno a quelle attività, associazioni, aziende, imprese che sono nate all’estero, fondate da italiani a supporto degli italiani che vivono fuori. Dopo svariate ricerce siamo arrivate ad ItaliaEs che ci ha incuriosite e abbiamo subito condiviso il desiderio di volerla conoscere un po’ più da vicino, si fa per dire!
Non riporterò per intero tutta l’intervista, perché in realtà spero abbiate un po’ di pazienza per potervi gustare il video della nostra intervista, ma allo stesso tempo cercherò di stuzzicare la vostra curiosità presentandovi questa SPETTACOLARE realtà di ItaliaEs che negli anni è riuscita a coinvolgere italiani e spagnoli grazie alla promozione prima culturale e poi musicale del nostro Paese.
VIE: Voci Italiane in Europa intervista ItaliaEs
ItaliaEs nasce dall’idea e dalla volontà di Augusto, che vive a Barcellona da circa venti anni. Nella vita si occupa di altro, fino a quando una decina di anni fa gli viene chiesto di organizzare l’evento che aveva come protagonista il politico, magistrato e attuale sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. È stato un evento completamente gratuito, con lo scopo di far incontrare l’allora neo europarlamentare De Magistris con la comunità italiana residente a Barcellona. Molti italiani accolgono l’invito e la partecipazione è stata inaspettatamente calorosa, tanto che, dato l’interesse dimostrato, Augusto decide di continuare a promuovere eventi simili.
Da quell’evento sono seguiti altri incontri, come ad esempio quello con Marco Travaglio, in compagnia del direttore de Il Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro. Anche questa volta l’incontro riscuote una grande partecipazione da parte degli italiani, che in questi anni (siamo intorno al 2010) sentono vicino l’avvento della prossima campagna elettorale che si stava per svolgere in Italia. Sempre più convinto di dar vita ad un’associazione strutturata e imprenditoriale, Augusto prende contatti anche con Beppe Grillo (ancora il M5S era un progetto in fase di crescita e ancora da scoprire), il quale arriva a Barcellona nel 2011 mettendo in scena lo spettacolo “Grillo is Back”. Questo momento segna il passaggio da eventi gratuiti, realizzati con la collaborazione di volontari a spettacoli più strutturati che hanno fatto di ItaliaEs una vera e propria agenzia per eventi e spettacolo.
ItalieEs riunisce dunque un vasto pubblico di italiani residenti in Spagna. Circa il 70 % degli spettatori sono italiani e una piccola percentuale di spagnoli, che si avvicinano a questi eventi artistici o su invito dei loro amici italiani o comunque con maggiore diffidenza perché logicamente non conoscono il panorama artistico italiano.









Vale la pena seguire i propri artisti anche nei tour all’estero perché si vive un coinvolgimento maggiore ed è più facile avvicinare gli artisti nei backstage o fuori dalle sale. C’è un valore aggiunto
Augusto Casciani
Andando verso la conclusione di questa breve, ma intensa presentazione, mi preme sottolineare come ItaliaEs e Augusto rappresentino una bellissima voce di VIE. Una testimonianza molto interessante, che spero incuriosisca tutti i visitatori di questa mostra, proprio come è successo a noi. ItaliaEs rappresenta una parte molto importante degli italiani che vivono all’estero e nell’augurarci a tutti noi che questo periodo di pandemia sia solo una brutta parentesi della del XXI secolo, speriamo che ItaliaEs e Augusto continuino a sostenere sempre lo spettacolo, la musica e la cultura italiana all’estero.

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